Territorio
Onore è situato ai piedi di una scarpata naturale ad una altezza compresa tra i 636 metri e i 1.429 metri sul livello del mare.
Confina con la strada che percorre la valle di Tede, con il monte Pora, con l’altopiano di Falecchio e con le frazioni di Poerza, Ombregno e Brugai.
Il paese
Il paese è dominato dall’ alto dalla chiesa parrocchiale di origine quattrocentesca dedicata a Santa Maria Assunta. Costruita sui resti di un luogo di culto pagano, al suo interno possiamo ammirare gli splendidi altari della bottega dei Fantoni. Meritano una visita le numerose chiese minori, tra le quali quella dedicata a S. Antonio Abate, lungo la strada per la Val di Tede, e quella dedicata a S. Antonio da Padova, in via S. Antonio.
Le Calchere
Sul nostro territorio possiamo trovare ancora oggi numerosi segni di antiche calchere, cioè quello che rimane delle fornaci, dove si cuoceva la roccia calcarea per la produzione della calce.
Essendo la calce un prodotto molto utile nelle costruzioni ebbe una larga produzione in quei luoghi, come il nostro, dove c’erano a disposizione le materie prime: la roccia calcarea e la legna per cuocere il sasso e trasformarlo in calce. Tale produzione continuò ininterrottamente sino alla fine degli anni ’50 quando il cemento sostituì la calce.
Due sono le calchere recuperate e restaurate che si possono visitare. Una, manufatto assai raro perché abbandonata ancora “carica” cioè pronta per la cottura dei sassi, è in località Righenzuolo sul comune di Songavazzo e l’altra è in località Tede comune di Castione della Presolana. Con un’escursione a piedi di una giornata, partendo dall’abitato di Onore, si possono visitare, attraversando freschi boschi e verdi pascoli, entrambe le fornaci recuperate.
